Cari Amici dell’Eremo di S. Alberto,
ci ritroviamo all’inizio del Tempo di Quaresima. Un tempo di grazia particolare ordinato alla personale conversione, cioè ad un approfondimento del rapporto di fede e di amore con Dio nostro Padre e nostro Redentore.
Contemporaneamente un tempo di prova, di tentazione dove il Maligno cercherà di ostacolare questo cammino spirituale.
Da ciò si evince che il tempo quaresimale è un tempo di combattimento spirituale, da viversi prendendone atto ed impegnandosi con tanta buona volontà, avvalendosi di tutti i mezzi di grazia che la Chiesa mette a nostra disposizione.
Ciò è ben espresso dall’orazione di colletta del mercoledì delle Ceneri:“O Dio, nostro Padre, concedi al popolo cristiano di iniziare con questo digiuno un cammino di vera conversione, per affrontare vittoriosamente con le armi della penitenza il combattimento contro il male”.
Il combattimento contro lo spirito del male si vince utilizzando le armi della penitenza, per progredire nel cammino della propria personale conversione.
Quali sono queste armi della penitenza?
La prima e la preghiera.
In Quaresima dobbiamo impegnarci a pregare di più ed a pregare meglio.
A fare della nostra preghiera un incontro autentico con il Signore.
A dedicare un poco più di tempo all’ascolto ed alla meditazione della Parola di Dio della liturgia del giorno.
A fare attenzione ed a ringraziare per tutti i doni materiali e spirituali che Dio ci elargirà.
A riconoscere prontamente gli errori e le cadute ed a riconciliarci chiedendo umilmente perdono a Dio, attraverso un ricorso più frequente al sacramento della riconciliazione.
La seconda è la carità.
Sforzarci di vivere costantemente nell’amore verso Dio e verso il prossimo.
Cercare di venire incontro con generosità ai bisogni degli altri.
Essere zelanti nell’adempimento dei propri doveri.
Bandire ogni indifferenza o atteggiamento egoistico.
Esercitarci nell’ascolto e nel consiglio.
Intercedere il dono dello Spirito Santo su tutti, vicini e lontani.
La terza è il digiuno.
Astenersi da tutto ciò che può danneggiare fisicamente, psicologicamente e spiritualmente la nostra o l’altrui vita.
Essere temperanti, evitare ogni eccesso, accontentarsi del necessario, rinunciare al superfluo.
Assumere uno stile di vita sobrio e semplice.
Evitare ogni forma di spreco di soldi, di energie, di tempo, di parole.
Fare qualche rinuncia e convertire in carità il frutto delle rinunce fatte. In questo modo conseguiremo due vantaggi: la fortificazione della volontà e l’esercizio della carità.
Questi impegni hanno lo scopo di spezzare i legami con il male che condizionano negativamente la nostra esistenza e ci impediscono di vivere nella libertà dei figli di Dio e di permetterci di progredire nel cammino della nostra conversione, che significa conformarsi a Cristo e diventare più simili a lui.
L’Eremo di S. Alberto in occasione di questa Quaresima ha costituito su Facebook una community virtuale denominata AMICI DELLA CROCE.
Tutti coloro che desiderano approfondire la spiritualità della croce, a cui siamo richiamati particolarmente nel tempo quaresimale, possono iscriversi ed avvalersi dei contributi che verranno editati su questo profilo: preghiere, riflessioni, testimonianze ed anche i link per scaricare dal sito dell’Eremo i files audio delle omelie delle celebrazioni feriali e festive del tempo quaresimale.
Non lasciamo cadere questa opportunità che ci è offerta quest’anno dal Signore per crescere spiritualmente e vivere con maggiore maturità la nostra fede.
Buona Quaresima a tutti.
P. Felice Traversa
SANTUARIO EREMO S. ALBERTO
Via S. Alberto 48 - 16154 Sestri Ponente - GENOVA Tel/Fax 0106988921 - www.eremosantalberto.it
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